24.11.2025 - 14:00, Lettura sentenza

Luogo: I Aula penale
Caso: SK.2025.29

Natura dei reati

Causa Ministero pubblico della Confederazione e accusatori privati contro A. per titolo di partecipazione e esercizio di un’influenza determinante in senso ad un’organizzazione terroristica (art. 260ter cpv. 1 lett. a n. 2 e cpv. 3 CP), sostegno ad un’organizzazione terroristica (art. 260ter cpv. 1 lett. a n. 2 in relazione con il cpv. 1 lett. b CP), corruzione di pubblici ufficiali stranieri (art. 322septies CP), riciclaggio di denaro (art. 305bis CP), favoreggiamento (art. 305 al. 1bis in relazione con l’art. 101 cpv. 1 lett. d CP), falsità in documenti (art. 251 n. 1 CP), truffa per mestiere (art. 146 cpv. 2 CP) e violazione dell’art. 87 LAVS per rinvio dell’art. 23 LAFam e contro B. per partecipazione ad un’organizzazione terroristica (art. 260ter cpv. 1 lett. a n. 2 CP), sostegno ad un’organizzazione terroristica (art. 260ter cpv. 1 lett. a n. 2 in relazione con il cpv. 1 lett. b CP), corruzione di pubblici ufficiali stranieri (art. 322septies CP), riciclaggio di denaro (art. 305bis CP), favoreggiamento (art. 305 al. 1bis in relazione con l’art. 101 cpv. 1 lett. d CP), falsità in documenti (art. 251 n. 1 CP), truffa per mestiere (art. 146 cpv. 2 CP), tentativi di truffa per mestiere (art. 146 cpv. 2 CP), rappresentazione di atti di cruda violenza (art. 135 cpv. 1bis aCP), guida senza licenza di circolazione, senza autorizzazione o senza assicurazione per la responsabilità civile (art. 96 cpv. 2 LCStr), ottenimento illecito di prestazioni di un’assicurazione sociale o dell’aiuto sociale (art. 148a cpv. 1 CP) et tentativo di infrazione alla legge federale sull’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l’indennità per insolvenza (art. 105 cpv. 1 LACI in combinato disposto con l’art. 22 CP).



Osservazioni

A. è segnatamente accusato di essere stato il responsabile della sezione svizzera di un'organizzazione terroristica kosovara e di aver fatto parte del comitato direttivo di detta organizzazione terroristica in Kosovo. A., con il sostegno di B., avrebbe svolto attività di indottrinamento, finanziamento e reclutamento di nuovi membri per conto di detta organizzazione terroristica, principalmente nella regione di Ginevra, a partire dal 2014. A. e B. sono sospettati di aver diffuso l'ideologia dell'organizzazione Stato Islamico nell'ambito dei loro incontri regolari, ma anche a titolo individuale nel caso di B. A. e B. sono sospettati di aver diffuso l'ideologia dello Stato Islamico e di aver attivamente sostenuto l'organizzazione. In questo contesto, A. e B. avrebbero finanziato e partecipato alla concessione di un indebito vantaggio a favore di uno o più membri di un'autorità giudiziaria. Avrebbero anche aiutato un ex membro di detta organizzazione a fuggire dal territorio del Kosovo. Inoltre, A. e B. sono accusati di aver commesso diversi reati di natura patrimoniale, a danno di varie assicurazioni, private e sociali, nonché di enti pubblici.



Collegio giudicante: Corte penale, Collegio a tre giudici

Lingua: Francese
27.11.2025 - 09:00, Inizio dibattimento
28.11.2025 - 09:00, Data di riserva

Luogo: II Aula penale
Caso: SK.2025.14

Natura dei reati

Causa Ministero pubblico della Confederazione conto A. e B. per titolo di infrazione alla legge sul controllo dei beni a duplice impiego e alla legge sul materiale bellico (art. 14 cpv. 1 LBDI e art. 33 cpv. 1 LMB).



Osservazioni

B. è accusato di avere fornito delle false informazioni alla SECO riferite al materiale bellico e ai beni a duplice impiego che sarebbero stati trasportati dalla Germania alla Cina, passando per la Svizzera, e che sono stati consegnati, nel periodo tra luglio 2015 e ottobre 2017, al Museo militare della rivoluzione popolare cinese. A., figlia di B., è accusata di avere fornito alla SECO informazioni errate in merito alle merci da consegnare in Cina nel 2019 attraverso la stessa rotta di trasporto.



Collegio giudicante: Corte penale, Giudice unico

Lingua: Tedesco
11.12.2025 - 08:30, Inizio dibattimento
12.12.2025, Lettura sentenza

Luogo: I Aula penale
Caso: SK.2025.34

Natura dei reati

Causa Ministero pubblico della Confederazione e accusatrice privata contro A. per titolo di tentato assassinio (art. 112 in combinato disposto con l'art. 7 CP), ripetuto danneggiamento qualificato (art. 144 cvp. 1 e 3 CP), uso delittuoso di materie esplosive o gas velenosi (art. 224 in combinato disposto con l'art. 7 CP), nonché per diverse infrazioni alla Legge federale sulla circolazione stradale, tra cui ripetuta guida in stato di inattitudine (art. 91 cvp. 2 lett. a LCStr) e senza autorizzazione (art. 95 cvp. 1 lett. b CP).



Osservazioni

A. è accusato di aver posizionato, il 31 gennaio 2023, in un quartiere residenziale, su un veicolo a motore parcheggiato della sua ex amante B., una granata a frammentazione da lui precedentemente acquistata con la spoletta di sicurezza estratta, in modo tale che questa, salendo a bordo, fosse caduta dalla sua posizione, rotolando sotto il veicolo a motore per poi esplodere dopo pochi secondi. B. è riuscita a uscire dal veicolo illesa, mentre i frammenti hanno causato danni ingenti per un valore superiore a 56 000 franchi in un raggio di 40 metri. A. avrebbe agito con l'intento di uccidere B. o almeno di ferirla in modo grave, ovvero avrebbe accettato tale eventualità. Data la vicinanza al punto di detonazione, A. ha inoltre creato un pericolo concreto per l'incolumità fisica e la vita di numerose persone, nonché per la proprietà altrui.


A. è inoltre accusato in particolare di aver guidato un veicolo a motore in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico elevato il 27 marzo 2023, di aver urtato un veicolo a motore parcheggiato durante una manovra di parcheggio e di aver lasciato il luogo dell'incidente senza aver regolato il danno o averlo segnalato alla polizia. Inoltre, nel periodo compreso tra il 13 gennaio 2023 e il 1° febbraio 2024, A. avrebbe effettuato diversi trasporti privati e professionali di merci e persone, anche con veicoli a motore pesanti, nonostante gli fosse stata revocata la patente di guida con decisione del 6 gennaio 2023.



Collegio giudicante: Corte penale, Collegio a tre giudici

Lingua: Tedesco